18 marzo 2009

Tanti adulti per sviluppare una buona socialità


Nelle specie sociali, il rapporto fra il numero di adulti e di giovani coinvolti nella relazione "educativa" incide significativamemte sullo sviluppo o meno di comportamenti aggressivi

In molte specie animali gli adulti hanno un ruolo cruciale per lo sviluppo sociale dei più giovani. Una ricerca pubblicata sulla rivista on line ad accesso pubblico PLoS ONE, rivela ora che il rapporto fra il numero di adulti e di giovani coinvolti nella relazione sociale è molto più importante di quanto non sia la mera presenza degli adulti.

Lo studio - condotto da Marie Bourjade, Alice de Boyer des Roches e Martine Hausberger dell'Università di Rennes 1, in Francia - ha analizzato gli effetti del rapporto adulti/giovani in gruppi di cavalli di Przewalski sui tassi di aggressione e di coesione sociale fra gli esemplari giovani.

Studi precedenti avevano mostrato che questo rapporto ha un significato rilevante per l'acquisizione della capacità di canto negli uccelli canori (acquisizione che ha notevoli punti in comune con lo sviluppo delle capacità linguistiche nell'uomo). Le ricercatrici hanno così voluto controllare se questo fattore potesse rispondere a un principio più generale, tale da interessare tutte le specie sociali.

"I cavalli di Przewalski costituiscono un buon modello per studiare i ruoli educativi degli adulti nelle specie che formano gruppi stabili per anni e nei quali, oltre alle cure parentali materne e paterne, si osservi la costante presenza di adulti non imparentati, in questo caso di femmine", spiegano le ricercatrici.

I risultati hanno messo in evidenza notevoli differenze correlate al rapporto numerico adulti/giovani. "Quando in un gruppo il rapporto adulti/giovani è basso, i cavalli giovani sono più aggressivi e più segregati dagli adulti, e stabiliscono legano più forti con altri giovani", osservano le ricercatrici. "I legami più forti fra giovani in gruppi con pochi adulti può diventare un fattore che diminuisce l'attenzione verso gli adulti stessi e verosimilmente ne diminuisce l'influenza quali regolatori del comportamento dei giovani, e in particolare di quelli aggressivi."

"I rapporti numerici adulti/giovani si rivelano essere un importante fattore del consolidamento sociale, che nella valutazione di processi di sviluppo dovrebbe essere preso in considerazione quale potenziale modulatore dell'influenza."

Lo studio, unito ai precedenti, suggerisce quindi che quello esaminato sia un fenomeno molto generale, rilevante non soltanto per il mondo degli animali domestici e selvatici, ma anche per l'educazione dei giovani nella nostra specie.

Da:"Le Scienze"

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