18 febbraio 2009
L'origine sociobiologica di Facebook
Uno studio ha esaminato le caratteristiche ereditarie dei network sociali, cercando di stabilire un ruolo dei geni nella loro formazione e configurazione
Uno studio condotto da ricercatori della Harvard University e dell'Università della California a San Diego sostiene che la nostra posizione all'interno di una rete sociale sarebbe in parte influenzata dai nostri geni. La ricerca, condotta da Nicholas Christakis, Christopher Dawes e James Fowler, e pubblicata sull'ultimo numero dei PNAS, è la prima che esamina le caratteristiche ereditarie di un network sociale e cerca di stabilire un ruolo dei geni nella formazione e nella configurazione di tali reti.
"Siamo stati in grado – sostiene Christakis – di mostrare che la nostra particolare localizzazione nei vasti network sociali ha una base genetica e che i meravigliosi e complessi schemi dei collegamenti umani dipendono in misura significativa dai nostri geni.”
I ricercatori hanno trovato che la popolarità, intesa come numero di volte che un individuo è nominato come amico, e la probabilità che questi amici ne conoscano un altro sono fortemente ereditabili. Inoltre, la localizzazione in una rete sociale, ossia la tendenza a essere al centro o ai margini del gruppo, sarebbe correlata ai geni.
Nel loro studio i ricercatori hanno confrontato le reti sociali di 1110 gemelli, sia identici che eterozigoti, trovando una maggiore similarità nella struttura di quelle dei gemelli identici che in quella dei gemelli eterozigoti.
Secondo i ricercatori può esserci una spiegazione evolutiva di questa influenza genetica e della tendenza di alcune persone a essere al centro o ai margini del gruppo. Se un'infezione mortale si diffonde in una comunità, gli individui ai margini vi sono più difficilmente esposti. Per contro, la maggiore disponibilità a importanti informazioni sulla localizzazione di eventuali fonti di cibo va a vantaggio di chi si trova al centro del network.
"Una delle cose che ci dice lo studio è che le reti sociali sono probabilmente una parte fondamentale del nostro patrimonio genetico”, afferma Fowler. "E' possibile che la selezione naturale agisca non solo su cose come il fatto di poter resistere o meno alla normale influenza, ma anche sul modo in cui vi entriamo in contatto.”
Da:"Le Scienze"
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