Via libera a Galileo. I 30 satelliti in orbita entro il 2013 . Il sistema di navigazione satellitare europeo è stato approvato dal Consiglio trasporti dell'Ue. A fine aprile il lancio del secondo satellite test dal Kazakhstan
Galileo sarà in orbita entro il 2013. Tutto è pronto: il Consiglio trasporti e telecomunicazioni dell'Ue riunito ieri a Lussemburgo ha dato il via libera finale al progetto satellitare europeo, più volte ostacolato dalle problematiche relative ai finanziamenti, approvati dopo mesi di polemiche dall'Ecofin dello scorso 24 novembre.
Galileo rappresenta la risposta europea al sistema di navigazione americano Gps, e avrà una tecnologia superiore al sistema statunitense, ha assicurato l'assemblea del Lussemburgo. La proprietà sarà al 100% della Commissione europea, ma il Consiglio e l'Europarlamento avranno un controllo diretto sul progetto, che ha un valore pari a 3,4 miliardi di euro.
Per evitare che le grandi imprese interessate ai lavori si trovino in situazioni monopolistiche, l'assegnazione degli appalti seguirà regole molto precise dettate dall'Agenzia spaziale europea (Esa), che assegnerà, già entro l'estate, le prime fette della torta spaziale. L'Italia - attraverso Finmeccanica - è interessata al primo dei sei segmenti di lavoro, quello relativo al "System Engineering", ma potrebbe partecipare alla fase di costruzione di Galileo anche attraverso Telespazio (controllata per 2/3 dall'impresa italiana e per 1/3 dai francesi) o Thales Alenia (1/3 Finmeccanica e 2/3 Thales).
Per l'avvio dei lavori è ancora necessario il via libera del Parlamento europeo, che discuterà del progetto nelle sessioni plenarie di aprile e maggio, ma il prossimo 27 aprile l'Ue lancerà in orbita il secondo satellite test, che partirà dal Kazakhstan, che segnerà l'avvio definitivo del progetto satellitare europeo.
Da: "La Stampa
8 aprile 2008
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